Palermo - Capitale Italiana della Cultura 2018 - Scopri attività e eventi...

A un ora da Camagna Country House .....
La ricchezza e la bellezza di Palermo sono nelle sue mille anime, frutto di dominazioni, di arrivi e partenze, di accoglienza e scambio. Lo testimoniano il suo paesaggio, la sua lingua, i suoi monumenti, la sua cucina e il suo tessuto urbano.
Una ricchezza stratificata e sincretica che è facile leggere nell’arte, tra le pieghe leggere di un arabesco, su un capitello, tra le tessere dei mosaici, in un putto irridente, tra le architetture classiche e le volute liberty o ancora nell’Opera dei pupi; una ricchezza che altrettanto facilmente si legge nelle decine di iniziative, seminari, mostre, convegni, spettacoli che in ogni periodo dell’anno accolgono i palermitani e i turisti.

 
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Palermo, Capitale italiana della Cultura, è una capitale delle Culture, della cultura artistica e delle altre culture come delle Culture altre, non solo un ricco calendario di eventi, ma un progetto di visione che vede la cultura come “capitale” attorno al quale far crescere tutta la comunità.
Cultura dunque a 360°, non solo cultura artistica ma anche culture della pace, dell'accoglienza, della legalità, d'impresa, dell'innovazione, dei giovani, ambientale, della solidarietà, della diversità; il tutto mettendo a sistema le istituzioni culturali, l’associazionismo e i tanti attori della vitalità civile del nostro territorio, che va oltre i confini urbani e valorizza la sinergia con l’area metropolitana e con tutta la regione.
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EVENTI...

Un progetto di visione e non un semplice calendario di eventi: ecco cosa è Palermo Capitale Italiana della Cultura. La messa in rete delle istituzioni culturali della città e dei suoi festival già rodati. Un progetto trasversale che accoglie arte, musica, teatro, grandi eventi, appuntamenti, convegni, sport. Tante le iniziative internazionali che proiettano la città verso i grandi temi del Terzo Millennio.
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Una Marina di Libri, all'Orto Botanico 300 appuntamenti e 97 editori

Da giovedì 7 a domenica 10 giugno torna nella splendida cornice dell'Orto Botanico, Una marina di libri, firmata quest'anno da Piero Melati e promossa dal CCN Piazza Marina & Dintorni in collaborazione con le case editrici Navarra e Sellerio e la Libreria Dudi. Il tema scelto è l’oralità: non a caso l’edizione verrà aperta e chiusa da due “cantori” d’eccezione, Mimmo Cuticchio e Stefano Benni. 97 gli editori presenti quest’anno che contribuiranno con le loro ultime pubblicazioni e numerose presentazioni in anteprima nazionale a un programma di oltre 300 eventi per 4 giorni tra libri, letture e musica.
Quattro le direzioni tematiche, con vari appuntamenti riuniti da un identico titolo e da un colore e di cui alcuni autorevoli personaggi si faranno portavoce: il noir (“Le forme del giallo”, colore giallo) narrato da Alicia Giménez Bartlett, il gotico (“Gotica”, colore nero) con Pupi Avati, i grandi maestri del sapere (“Maestri e ribellioni”, colore rosso) raccontati da Enrico Deaglio, Adriano Sofri e Giuseppe Tornatore, i segreti dell’Orto botanico (“Il cammino verde”, colore verde) svelati dai suoi esperti.
Le direzioni non saranno monolitiche, ma articolate in vari aspetti: il noir francese del Quais du Polar, festival lionese con cui Una marina di libri è gemellata grazie alla collaborazione con l’Institut Français Palermo, (tra gli autori presenti Dominique Manotti, vincitrice del Prix Mystère de la critique  e il Grand Prix de la Littérature Policière; Gilles Del Pappas, vincitore del Grand Prix Littéraire de Provence e del Prix du polar lycéen d'Aubusson, Laurent Binet, vincitrice del Prix Interallié e il Prix du Roman Fnac) insieme agli autori della “scuola siciliana”, capitanata da Sellerio, (Gian Mauro Costa, Santo Piazzese, Piergiorgio Di Cara, Antonio Pagliaro); la letteratura gotica dei grandi scrittori siciliani – da Pirandello a Verga – che sconfina nel fantastico raccontato da Fabio Camilletti; le ribellioni giovanili nelle università, i grandi maestri amati o contestati dell’Ateneo palermitano, da Theodor Adorno a Cesare Brandi, da Furio Jesi a Emilio Segrè, Premio Nobel per la Fisica nel 1959, fino ad arrivare ai giorni nostri con la presenza di John Freeman, critico e editore della rivista Granta; infine un percorso dedicato alla natura e la sostenibilità che ci porterà a scoprire il fantastico e finora sconosciuto “viaggio” delle piante.
Immancabile l’appuntamento con l’amata rassegna “Gli scrittori che ci mancano”: Alessandro Leogrande raccontato da Evelina Santangelo, David Foster Wallace raccontato da Francesco Pacifico, Giorgio Manganelli raccontato da Andrea Cortellessa e Salvatore Silvano Nigro, Natalia Ginzburg raccontata da Sandra Petrignani, a cui si affianca quest’anno la nuova rassegna “Women in love” su Emily Brontë, Mary Shelley e Virginia Woolf, ideata da Sara Scarafia con Ginevra Bompiani, Chiara Valerio, Giorgio Vasta e Tommaso Ragno.
E ancora, “Cucitor di parole altrui” un palinsesto di incontri sulle traduzioni curato dai sindacati AITI, ANITI e StradeLab.
Infine il gruppo Billy - Il vizio di leggere terrà il proprio raduno nazionale durante il festival proponendo una rassegna di incontri con Javier Arguello, Orazio Labbate e un dibattito su “Il sale” di Jean-Baptiste Del Amo, vincitore dell’edizione 2018 di Modus Legendi.
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Fine art collections & sale

Palazzo Bonocore apre a una mostra di collezioni di opere d’arte antica e contemporanea.
L’esposizione è organizzata dall’associazione BALAT –Beni Artistici per Lavoro Attivo sul Territorio, e ospitata dal 6 al 17 Giugno negli splendidi saloni affrescati al piano nobile di
Palazzo del duca di Serradifalco.
Dopo il successo di pubblico della mostra Maiolica – i corredi dello speziale nelle sale dell’ex banco dei pegni a Palazzo Branciforte , l’associazione BALAT promuove “Fine art collections & sale “per coniugare la conoscenza di una dimora storica ancora poco nota e la bellezza di opere d’arte provenienti da varie collezioni” – dice Emanuela Tortorici,
presidente di BALAT.
La mostra è inserita nell’ambito delle manifestazioni Palermo capitale italiana della Cultura.
A Palazzo Bonocore si potranno ammirare collezioni di vasi in maiolica da farmacia siciliani, maioliche d’uso comune, opere dell’artista palermitano Giovanni Lentini, gioielli , coralli,
mobili, accessori , ed una corposa collezione inedita di sculture di artisti del XIX e XX Secolo.
Alcuni video sulle collezioni accompagneranno i visitatori nella conoscenza delle opere in mostra. La società I World che gestisce il palazzo ha messo a disposizione grandi schermi.
Saranno esposte opere di Civiletti, De Lisi, Piraino, Geraci, Gemito e sarà dedicato ampio spazio alle opere di piccole dimensioni dell’artista palermitano Antonio Ugo, autore anche di
tanti monumenti presenti in città.
Sui balconi saranno montati dei piccoli binocoli per ammirare i particolari dei tetti di San Giuseppe dei Teatini, le statue di Piazza della Vergogna e la Santa Rosalia posta sopra Palazzo delle Aquile, sede del Municipio.
La mostra si potrà visitare dalle h. 10,30 alle h. 19,30 tutti i giorni, con un contributo di due euro a sostegno delle attività dell’Associazione BALAT.
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